In programma nel palinsesto 2023/2024 si chiamerà LA ROSA DELL’ISTRIA
Liberamente ispirato al romanzo Chi ha paura dell’uomo nero? di Graziella Fiorentin, il tv movie con Andrea Pennacchi (diretto da Tiziana Aristarco), La rosa dell’Istria racconta il dramma dell’esodo istriano. Dopo l’annuncio alla radio del Maresciallo Badoglio, l’8 settembre del 1943, che dichiara la resa del Paese agli inglesi e agli americani, l’esercito italiano è allo sbando. La popolazione istriana resta priva di ogni difesa mentre il generale Tito e i suoi partigiani avanzano con le mire di pulizia etnica per annettere il territorio istriano alla Jugoslavia e i tedeschi si riorganizzano insieme alle milizie della Repubblica sociale. Al centro del racconto c’è la famiglia Braico, costretta ad abbandonare per sempre l’Istria e la loro casa.
La famiglia Braico, insieme ad altri compaesani, è costretta ad abbandonare per sempre la sua Istria e la sua casa.
Dopo una rocambolesca fuga in treno in cui suo fratello Niccolò sembra aver perso la vita e il suo primo amore Miran fugge deciso ad abbracciare la causa titina, Maddalena, straziata dal dolore, insieme alla sua famiglia trova ricovero presso gli zii in Friuli. Ma i Braico, come tanti istriani, sono profughi e, in quanto tali, considerati stranieri nella propria terra e accusati di portar via ai locali lavoro e pane. Affetti e i pochi beni abbandonati per una patria che non li vuole. Ma la vita riserva sempre sorprese: Maddalena conosce Leo, un ragazzo misterioso e affascinante. E con lui recupera briciole del suo passato felice. Amante dell’arte anche lui, convince Maddalena a riprendere a dipingere e la sprona a far sbocciare il suo talento. Ed è sempre con Leo che Maddalena per caso una sera guardando un cinegiornale riconoscerà suo fratello Niccolò in un servizio sui campi profughi. Denutrito, sofferente, ma ancora vivo. Una piccola storia, quella di Maddalena, capace però di raccontare il dolore e il coraggio di molti esuli nell’Italia di quegli anni.
Nella foto la regista del film Tiziana Aristarco
Successo della lingua italiana negli asili dell’Istria croata
/0 Commenti/in Cultura e Tradizioni, Luoghi /da NevenI laboratori linguistici di italiano per la fascia di età prescolare a Buie, Cittanova, Parenzo, Pola, Canfanaro, Umago e Dignano.
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https://www.triesteallnews.it/2023/07/asili-croati-successo-insegnamento-italiano/
A Trieste il cinema di Quarantotti Gambini
/0 Commenti/in Arte e Storia, Cultura e Tradizioni, Libri e Autori /da NevenSi apre la mostra dedicata allo scrittore e giornalista istriano Pier Antonio Quarantotti Gambini, con un focus sul suo rapporto con il mondo del cinema. In esposizione documenti del suo prezioso archivio personale.
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https://www.comunicati-stampa.fvg.it/quattro-passi-nel-cinema-di-pier-antonio-quarantotti-gambini-al-teatro-miela-e-nei-locali-della-casa-del-cinema-inaugurazione-venerdi-28-luglio/
Record di iscrizioni alla Scuola italiana di Rovigno
/0 Commenti/in Comunità, Cultura e Tradizioni, Luoghi /da NevenAlla Media Superiore i nuovi iscritti verranno smistati nei vari indirizzi professionali.
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https://lavoce.hr/cronaca/cronaca-istriana/rovigno-alla-smsi-un-record-discrizioni
Nella foto la Scuola italiana di Rovigno. Foto Roberta Ugrin
250 milioni da Bruxelles per il raddoppio della Capodistria-Divaccia
/0 Commenti/in Economia /da NevenIl tratto ferroviario sbocco naturale del porto istriano funziona ancora a binario unico. Il finanziamento dalla Banca Europea degli Investimenti.
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https://www.adriaports.com/it/logistica/prestito-bei-da-250-milioni-per-la-ferrovia-capodistria-divaccia/
Fino a Spalato e Ragusa col Telepass
/0 Commenti/in Economia, Luoghi, Turismo e Sport /da NevenLa Croazia è entrata dal 14 luglio nel sistema del Telepass Europeo, permettendo così anche agli italiani di arrivare fino al sud della Dalmazia senza fermarsi al casello.
Attenzione però a quattro importanti passaggi:
I tratti autostradali croati aperti al telepass e l’icona che li contraddistingue sono nella foto.
Lo stesso Telepass Europeo è già valido, oltre che in Italia, anche in Francia, Spagna e Portogallo.
Ad Ancona Italia, Slovenia e Croazia si accordano sull’Alto Adriatico
/0 Commenti/in Economia /da NevenUn trilaterale centrato su Migranti, Economia, Porti e allargamento della UE a est.
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https://www.rainews.it/tgr/marche/articoli/2023/07/trilaterale-dellalto-adriatico-ad-ancona-6a7b4244-82db-4332-bfdb-7c6b757c31d5.html
Ecco la trama del nuovo film RAI sull’esodo istriano
/0 Commenti/in Arte e Storia, Memorie, Nostri servizi /da NevenIn programma nel palinsesto 2023/2024 si chiamerà LA ROSA DELL’ISTRIA
Liberamente ispirato al romanzo Chi ha paura dell’uomo nero? di Graziella Fiorentin, il tv movie con Andrea Pennacchi (diretto da Tiziana Aristarco), La rosa dell’Istria racconta il dramma dell’esodo istriano. Dopo l’annuncio alla radio del Maresciallo Badoglio, l’8 settembre del 1943, che dichiara la resa del Paese agli inglesi e agli americani, l’esercito italiano è allo sbando. La popolazione istriana resta priva di ogni difesa mentre il generale Tito e i suoi partigiani avanzano con le mire di pulizia etnica per annettere il territorio istriano alla Jugoslavia e i tedeschi si riorganizzano insieme alle milizie della Repubblica sociale. Al centro del racconto c’è la famiglia Braico, costretta ad abbandonare per sempre l’Istria e la loro casa.
La famiglia Braico, insieme ad altri compaesani, è costretta ad abbandonare per sempre la sua Istria e la sua casa.
Dopo una rocambolesca fuga in treno in cui suo fratello Niccolò sembra aver perso la vita e il suo primo amore Miran fugge deciso ad abbracciare la causa titina, Maddalena, straziata dal dolore, insieme alla sua famiglia trova ricovero presso gli zii in Friuli. Ma i Braico, come tanti istriani, sono profughi e, in quanto tali, considerati stranieri nella propria terra e accusati di portar via ai locali lavoro e pane. Affetti e i pochi beni abbandonati per una patria che non li vuole. Ma la vita riserva sempre sorprese: Maddalena conosce Leo, un ragazzo misterioso e affascinante. E con lui recupera briciole del suo passato felice. Amante dell’arte anche lui, convince Maddalena a riprendere a dipingere e la sprona a far sbocciare il suo talento. Ed è sempre con Leo che Maddalena per caso una sera guardando un cinegiornale riconoscerà suo fratello Niccolò in un servizio sui campi profughi. Denutrito, sofferente, ma ancora vivo. Una piccola storia, quella di Maddalena, capace però di raccontare il dolore e il coraggio di molti esuli nell’Italia di quegli anni.
Nella foto la regista del film Tiziana Aristarco
Poliziotti italiani in Istria per l’estate
/0 Commenti/in Comunità, Turismo e Sport /da NevenSaranno di base a Rovigno e si occuperanno di prevenire possibili situazioni conflittuali e di disturbo alla quiete pubblica, oltre ad essere di supporto ai turisti italiani.
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https://lavoce.hr/attualita/istria-poliziotti-italiani-a-rovigno
Dall’Istria alla Dalmazia, vacanza cara come a Portofino
/0 Commenti/in Turismo e Sport /da NevenPrezzi alle stelle dopo l’abbandono delle Kune. Per una pizza 18 euro, 38 euro per una bistecca. I croati vanno in vacanza all’estero per risparmiare. Per gli europei costa meno restare a casa. E’ la fine del mito della vacanza low-cost.
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https://www.slobodenpecat.mk/it/turisti-od-avstrija-shokirani-od-cenite-vo-hrvatska-poskapo-e-od-doma/
https://www.friulioggi.it/friuli-venezia-giulia/aumento-prezzi-istria-senza-kune-smette-essere-low-cost-3-luglio-2023/
Il cantiere navale di Pola ferma tutte le attività
/0 Commenti/in Economia /da NevenL’azienda croata che lo gestisce è insolvente e non si trova un acquirente. Era stato anche di proprietà dei Cosulich.
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https://www.adriaports.com/it/cantieri/il-cantiere-scoglio-olivi-di-pola-interrompe-ogni-attivita/