Matteo Moronzon, lo scultore del Quattrocento in Dalmazia
Una serie di recenti attribuzioni riguarda opere realizzate nell’area dell’Adriatico da artisti veneziani attivi dal Veneto al Friuli e alla Dalmazia, ma anche nel Quarnero e in Istria.
Autore
Marino Baldini, storico dell’arte e archeologo.
Ho pensato fosse opportuno portare all’attenzione dei lettori una serie di recenti attribuzioni riguardanti l’arte del Quattrocento nell’area dell’Adriatico, in particolar modo legate alla famiglia di intagliatori e scultori dei Moronzon (Moranzone). Artisti veneziani attivi dal Veneto al Friuli alla Dalmazia (ma vedremo anche nel Quarnero e in Istria), dal Trecento all’inizio del Cinquecento.
Ci occuperemo in particolar modo del periodo successivo alla partenza di Matteo Moronzon per Zara (1418), o più precisamente al 1433, quando i fratelli Moronzon concordarono la divisione dell’eredità paterna. Lasciata Venezia, Matteo fondò la propria bottega a Zara. Molto attiva e importante non soltanto per la capitale dalmata, ma anche per una serie di città dalmate, da Traù a Sebenico, alle quali va aggiunta anche ad esempio Arbe che fu un punto d’incontro di massime maestranze istriane, venete e dalmate come Andrea Alessi, uno degli scultori più attivi del Quattrocento in Dalmazia e proveniente da Durazzo.
Leggi l’articolo https://lavoce.hr/cultura-e-spettacoli/matteo-moronzon-il-maestro-del-quattrocento