Salvaguardare lingua e cultura italiana in Croazia

Fiume – la Delegazione dei vertici della CNI ricevuta dal presidente della Regione litoraneo-montana Zlatko Komadina.

Il presidente della Regione litoraneo-montana, Zlatko Komadina ha accolto ieri mattina, assieme al responsabile dell’Ufficio regionale, Goran Petrc, una delegazione della CNI, ovvero Maurizio Tremul, presidente dell’Unione Italiana, Marin Corva, presidente della Giunta esecutiva dell’UI e Flavio Cossetto, presidente del Consiglio regionale della minoranza italiana.

Durante l’incontro si è parlato della posizione della minoranza italiana in Regione e della salvaguardia dell’identità culturale e storica di questa comunità, nonché di come la Regione contribuisca a tali sforzi. Gli ospiti hanno colto l’occasione per ringraziare la Regione per tutto quello che sta facendo per la CNI e hanno presentato le attività grazie alle quali continueranno a mantenere viva l’identità e la lingua italiana. È stato inoltre sottolineato che la Regione litoraneo-montana è l’unica che aiuta direttamente dal punto di vista finanziario le sei Comunità degli Italiani locali. 

Leggi il servizio

Fiume, 2 Novembre – Siamo ancora qui.

Il 2 novembre è stata celebrata la Messa a cura della comunità italiani di Fiume, Società di studi Fiumani di Roma e l’Ass.ne fiumani italiani nel mondo – Lcfe in suffragio dei soldati italiani e dei legionari ivi sepolti.  Il Consolato generale d’Italia a Fiume ha ringraziato per l’iniziativa.

Lo stesso 2 novembre si è tenuto il ricevimento del nuovo sindaco di Fiume, Marko Filipovic, che ha accolto le delegazioni dell’Ass.ne Fiumani italiani nel mondo – lcfe di Padova, della Società di Studi Fiumani di Roma e della Comunità italiana di Fiume. (vedi foto)

A cura di Marino Micich

Capodistria: bilinguismo carente, sbagli da segnalare

La questione del bilinguismo e del suo rispetto sul territorio nazionalmente misto ritorna in primo piano ciclicamente. Gli esempi di errori nelle indicazioni aggiuntive, che riguardano le eccezioni al significato di base del segnale stradale, non si contano più. L’ultima segnalazione è giunta da Sezza, dove la connazionale Monika Bertok, che vive in zona, ha rilevato una grossolana svista nella dicitura in italiano (locate), ma non le è sfuggita nemmeno la parola sbagliata in sloveno (lokani).

Un segnale stradale in centro a Capodistria.

La segnalazione partita al Comune di Pirano ha trovato immediato riscontro ed è stato assicurato che gli uffici competenti si muoveranno subito per porre rimedio agli errori. Un’altra “perla” di bilinguismo l’abbiamo trovata noi in pieno centro storico a Capodistria, dove a creare difficoltà sono le doppie di “permessi” o forse, chisssà, le lettere “s” sul segnale sembravano già troppe. Si spera che queste righe siano tenute in considerazione come una denuncia del bilinguismo sbilenco nelle nostre vie.

Leggi l’articolo

Carta Adriatica torna con le sue News