Pizzul e Capello alla commemorazione di Missoni

Lo stilista dalmata commemorato a Milano presso la show-room Missoni in via Solferino.

La presenza di Fabio Capello e Bruno Pizzul si collega al passato sportivo di Ottavio Missoni, il suo vero primo amore.

Nato a Ragusa di Dalmazia nel 1921, il giovane Ottavio divide il suo tempo tra lo studio e l’atletica leggera, gareggiando con la società Ginnastica Zara. Inizia l’attività agonistica dedicandosi alla specialità dei 400 metri piani, per poi passare negli anni successivi ai 400 metri ostacoli.

Nel 1937 veste per la prima volta la maglia azzurra. Nel 1938 partecipa ai Campionati europei sui 400 m nel 1939 diviene campione mondiale studentesco a Vienna. Dopo il secondo conflitto mondiale partecipa ai Giochi olimpici di Londra 1948, classificandosi al sesto posto nella finale dei 400 m ostacoli e correndo come secondo frazionista nelle batterie della staffetta 4×400 metri. In quell’occasione conosce la connazionale Rosita, che diventerà sua moglie.

Nel 1950 partecipa agli Europei di Bruxelles concludendo al 4º posto la gara dei 400 m ostacoli. In carriera ha conquistato sette titoli nazionali, di cui uno nei 400 m piani (1939), tre nei 400 m ostacoli (1941, 1947, 1948) e tre nella staffetta 4×400 metri (1950, 1951, 1952).

Verso i 50 anni ha ripreso l’attività agonistica partecipando a diverse gare federali e internazionali di atletica master, conquistando diversi titoli italiani e anche europei. (fonte Wikipedia)

LEGGI L’ARTICOLO SULLA COMMEMORAZIONE

http://resegoneonline.it/articoli/ottavio-missoni-nella-memoria-di-milano-e-degli-esuli-20220331/

Mattarella e Pahor a Trieste per “l’Europa possibile”

A Trieste riparte in questi giorni “l’Europa Possibile” del nostro Presidente Sergio Mattarella e del Presidente sloveno Pahor.

Marino Micich, della Società di Studi Fiumani e direttore dell’Archivio-Museo storico di Fiume a Roma, in merito assicura di essere personalmente in piena sintonia con il nostro Presidente della Repubblica per l’apertura di nuove vie di dialogo con la vicina Slovenia;  anzi “è auspicabile una sua visita nel 2023 in Croazia e quindi a Zagabria, a Fiume e a Pola per salutare  in queste ultime due città la nostra minoranza italiana“.

Sono più di trent’anni che la Società di Studi fiumani-Archivio Museo Storico di Fiume e l’Associazione Fiumani italiani nel mondo – LCFE fondate da esuli fiumani, stanno costruendo un dialogo denso di iniziative e di risultati a Fiume, unico nel suo genere nel settore europeo orientale“.

La visita del nostro Presidente Mattarella -ribadisce Micich- aprirebbe nuove vie di dialogo e cooperazione con la Croazia, senza dimenticare la nostra minoranza italiana e quegli organismi degli esuli fiumani, istriani e dalmati rivolti al dialogo“.

Nella foto il Corso a Fiume

Esule istriano, solo e sfrattato a 82 anni

A Firenze i cavilli mettono alla prova un Esule dopo cinquant’anni di vita nella casa assegnatagli grazie alla qualifica di profugo.

Una incredibile sequenza di atti lo mette oggi alla porta, nonostante avesse regolarmente pagato il riscatto del suo appartamento.

LEGGI L’ARTICOLO

Mancano i controlli, in Istria è fiorente l’abusivismo

L’Assemblea della Regione Istriana (Croazia) ha trattato il problema, ormai endemico in Istria, dell’abusivismo edilizio. La mancanza di controlli e sanzioni ha portato molti a pensare di farla franca, soprattutto nelle zone litoranee e quindi più appetibili per l’industria del turismo.

L’Assemblea ha anche discusso della costruzione della nuova Scuola Elementare italiana di Cittanova e di una maggiore diffusione delle tabelle bilingui.

LEGGI L’ARTICOLO

Carta Adriatica torna con le sue News