Il 20 ottobre 1890 il Consiglio comunale di Trieste ha un triste ordine del giorno: commemorare la morte di uno dei suoi più illustri ospiti e cittadini onorari, il console britannico Richard Francis Burton, appena scomparso per un infarto nella sua villa alla sommità del Promontorio, villa Gosleth (ora villa Economo). Il cordoglio è forte e c’è chi invoca il lutto cittadino, che viene accordato all’unanimità. Da qui, due giorni dopo, ecco i solenni funerali a carico del Municipio, con tutti i notabili cittadini schierati dietro al feretro.
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