La Puglia delle mille contraddizioni. Nella terra degli ulivi si grida allo scandalo quando se ne dispone lo sradicamento per fermare l’avanzata della Xylella Fastidiosa e salvare il patrimonio olivicolo sano, ma – in modo del tutto incomprensibile – non si fa altrettanto di fronte all’impennata delle compravendite di alberi monumentali, che «emigrano» dalla regione verso case e ville di estimatori del Nord Italia, disposti a scucire cifre da capogiro (fino a 20mila euro a pianta). Si proteggono, insomma, non i custodi del territorio pugliese, le «casseforti» del suo Dna, ma i commerci ignobili, con tanto di sradicamenti.
12
leggi l’articolo