“Il turismo è industria pesante: obnubila il cervello, cancella la coscienza e l’identità collettiva di una città”. La prosa è quella accesa del teatro di Marco Paolini, che in un passo del suo “Il Milione” denuncia con feroce ironia l’invasione quotidiana di turisti a Venezia. “Wher’s Frari?” è il tormentone che Campagne, protagonista del monologo sulla Serenissima, mette in bocca alla maggior parte dei “foresti” che si muovono in cerca di punti di riferimento nel dedalo veneziano.
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