Da gennaio la Croazia assume, per la prima volta nella sua storia, la presidenza del Consiglio dell’Unione europea. Per l’ultimo stato membro dell’UE, sarà l’occasione per definire le sue priorità in materia di politica estera e per dare un contributo allo sviluppo dell’Unione. Anche se generalmente il semestre di presidenza lascia un margine di manovra piuttosto limitato allo stato a cui è assegnato, il governo croato sembra avere grandi aspettative. Che cosa vuole e cosa può realizzare Zagabria nei prossimi sei mesi?
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