Le prime farmacie di Trieste risalgono ai suoi albori, a quel XVIII secolo fecondo di sviluppi portuali e demografici. La farmacia all’epoca veniva chiamata “spezieria“: era il locale dove avveniva la preparazione, conservazione e dispensazione dei medicamenti, gestita dallo “speziale“. I primi farmacisti antelitteram provenivano dal Veneto e dall’Istria veneta; lo sappiamo, perchè i trattati che usavano, le cosiddette “pharmacopeae“, provenivano tutti dalla scuola salernitana, da Venezia e dal resto d’Italia. La “bibbia” per lo speziale era il “Dizionario Farmaceutico-Chimico” del veneto Lorenzo Cappello, stampato nel 1728.
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