Fino a Spalato con Trenitalia sui treni “azzurri”

Trenitalia lancia la nuova divisione Treni Turistici Italiani, rimodernando vecchi convogli degli anni ’80 e ’90 per nuove esperienze di viaggio.

Una delle tratte previste porterà fino a Spalato.

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https://www.ttgitalia.com/stories/trasporti/186304_treni_turistici_italiani_ecco_i_nuovi_treni_azzurri_la_fotogallery/

Joe Bastianich prepara un film sui genitori in Istria

Lo chef (e ora anche cantante folk) vuole raccontare in un “documentario esistenziale” la vicenda della sua famiglia dall’Istria agli Stati Uniti.

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https://www.ilgiornale.it/news/bastianich-film-sui-genitori-istria-2188642.html

Successo della lingua italiana negli asili dell’Istria croata

I laboratori linguistici di italiano per la fascia di età prescolare a Buie, Cittanova, Parenzo, Pola, Canfanaro, Umago e Dignano.

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https://www.triesteallnews.it/2023/07/asili-croati-successo-insegnamento-italiano/

A Trieste il cinema di Quarantotti Gambini

Si apre la mostra dedicata allo scrittore e giornalista istriano Pier Antonio Quarantotti Gambini, con un focus sul suo rapporto con il mondo del cinema. In esposizione documenti del suo prezioso archivio personale.

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https://www.comunicati-stampa.fvg.it/quattro-passi-nel-cinema-di-pier-antonio-quarantotti-gambini-al-teatro-miela-e-nei-locali-della-casa-del-cinema-inaugurazione-venerdi-28-luglio/

Record di iscrizioni alla Scuola italiana di Rovigno

Alla Media Superiore i nuovi iscritti verranno smistati nei vari indirizzi professionali.

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https://lavoce.hr/cronaca/cronaca-istriana/rovigno-alla-smsi-un-record-discrizioni

Nella foto la Scuola italiana di Rovigno. Foto Roberta Ugrin

250 milioni da Bruxelles per il raddoppio della Capodistria-Divaccia

Il tratto ferroviario sbocco naturale del porto istriano funziona ancora a binario unico. Il finanziamento dalla Banca Europea degli Investimenti.

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https://www.adriaports.com/it/logistica/prestito-bei-da-250-milioni-per-la-ferrovia-capodistria-divaccia/

Fino a Spalato e Ragusa col Telepass

La Croazia è entrata dal 14 luglio nel sistema del Telepass Europeo, permettendo così anche agli italiani di arrivare fino al sud della Dalmazia senza fermarsi al casello.

Attenzione però a quattro importanti passaggi:

  1. Il Telepass Europeo non è quello classico che usiamo sulle nostre auto, ma uno similare che va richiesto da chi ha già il Telepass
  2. Il Telepass Europeo può essere usato solo su auto (no moto e no camion)
  3. Resta escluso il tragitto in Slovenia (vignetta)
  4. Restano escluse in Istria le croate A8 e A9, pur molto usate dagli italiani

I tratti autostradali croati aperti al telepass e l’icona che li contraddistingue sono nella foto.

Lo stesso Telepass Europeo è già valido, oltre che in Italia, anche in Francia, Spagna e Portogallo.

Ad Ancona Italia, Slovenia e Croazia si accordano sull’Alto Adriatico

Un trilaterale centrato su Migranti, Economia, Porti e allargamento della UE a est.

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https://www.rainews.it/tgr/marche/articoli/2023/07/trilaterale-dellalto-adriatico-ad-ancona-6a7b4244-82db-4332-bfdb-7c6b757c31d5.html

Ecco la trama del nuovo film RAI sull’esodo istriano

In programma nel palinsesto 2023/2024 si chiamerà LA ROSA DELL’ISTRIA

Liberamente ispirato al romanzo Chi ha paura dell’uomo nero? di Graziella Fiorentin, il tv movie con Andrea Pennacchi (diretto da Tiziana Aristarco), La rosa dell’Istria racconta il dramma dell’esodo istriano. Dopo l’annuncio alla radio del Maresciallo Badoglio, l’8 settembre del 1943, che dichiara la resa del Paese agli inglesi e agli americani, l’esercito italiano è allo sbando. La popolazione istriana resta priva di ogni difesa mentre il generale Tito e i suoi partigiani avanzano con le mire di pulizia etnica per annettere il territorio istriano alla Jugoslavia e i tedeschi si riorganizzano insieme alle milizie della Repubblica sociale. Al centro del racconto c’è la famiglia Braico, costretta ad abbandonare per sempre l’Istria e la loro casa.

La famiglia Braico, insieme ad altri compaesani, è costretta ad abbandonare per sempre la sua Istria e la sua casa.
Dopo una rocambolesca fuga in treno in cui suo fratello Niccolò sembra aver perso la vita e il suo primo amore Miran fugge deciso ad abbracciare la causa titina, Maddalena, straziata dal dolore, insieme alla sua famiglia trova ricovero presso gli zii in Friuli. Ma i Braico, come tanti istriani, sono profughi e, in quanto tali, considerati stranieri nella propria terra e accusati di portar via ai locali lavoro e pane. Affetti e i pochi beni abbandonati per una patria che non li vuole. Ma la vita riserva sempre sorprese: Maddalena conosce Leo, un ragazzo misterioso e affascinante. E con lui recupera briciole del suo passato felice. Amante dell’arte anche lui, convince Maddalena a riprendere a dipingere e la sprona a far sbocciare il suo talento. Ed è sempre con Leo che Maddalena per caso una sera guardando un cinegiornale riconoscerà suo fratello Niccolò in un servizio sui campi profughi. Denutrito, sofferente, ma ancora vivo. Una piccola storia, quella di Maddalena, capace però di raccontare il dolore e il coraggio di molti esuli nell’Italia di quegli anni.

Nella foto la regista del film Tiziana Aristarco

Poliziotti italiani in Istria per l’estate

Saranno di base a Rovigno e si occuperanno di prevenire possibili situazioni conflittuali e di disturbo alla quiete pubblica, oltre ad essere di supporto ai turisti italiani.

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https://lavoce.hr/attualita/istria-poliziotti-italiani-a-rovigno