A Trieste e Muggia “Prua a siroco”, rassegna su usi e costumi dell’Adriatico orientale

Il 3 e 4 giugno l’originale manifestazione musicale, folcloristica e storica incentrata sulla marineria minore e sulla pesca (usi e costumi) dell’Adriatico Orientale.

Presenti anche gruppi e interventi degli italiani di Cherso, Dignano, Abbazia, Laurana, Pirano, Umago, Isola d’Istria.

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https://www.nordest24.it/a-trieste-e-muggia-la-settima-edizione-di-prua-a-siroco-piccola-rassegna-sul-mare-adriatico-il-3-e-4-giugno/

Gli italiani d’Istria puntano sulle start-up

“Incubatore creativo Istria” crea spazi a Portorese e Isola d’Istria per i giovani italiani d’oltre confine. Per loro la possibilità di sviluppare conoscenze, professionalità e idee per il futuro.

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https://lavoce.hr/attualita/incubatore-creativo-istria-garanzia-per-il-futuro-cni

Ricordato Gaetano Valenti, da Parenzo a sindaco di Gorizia

Il Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia ha reso omaggio a Gaetano Valenti, già sindaco di Gorizia e originario di Parenzo, scomparso recentemente.

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https://www.consiglio.regione.fvg.it/pagineinterne//Portale/comunicatiStampaDettaglio.aspx?ID=748405

Più autonomia per i programmi in italiano di Radio e Tv Capodistria

L’ultimo Consiglio di programma della RTV di Slovenia ha stabilito maggiore autonomia finanziaria e di palinsesto per i programmi in lingua italiana della storica emittente di Capodistria.

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https://www.aise.it/comunità/cri-maggiore-autonomia-per-i-programmi-italiani-di-radio-e-tv-capodistria/176282/115

Addio a Don Pietro Primieri, esule istriano e missionario in Kenya

Nato a Buie d’Istria nel 1940, esule seminarista a Trieste, era rientrato nel capoluogo giuliano nel 2019 dopo mezzo secolo passato in Kenya.

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https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/addio-a-don-primieri-49-anni-da-fidei-donum-in-kenya

Fiume: presto i cartelli bilingui all’ingresso in città

Previsto da anni, il progetto dei cartelli bilingui sta per andare in porto, con gran ritardo rispetto alle previsioni.

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https://italofonia.info/fiume-arriveranno-i-cartelli-bilingui-allingresso-della-citta/?fbclid=IwAR1cDJwGgQFwZ_X521aMSqHd-40LtlglYyf3guxLy3UHfEovcTRDpGoheXU

Costa slovena: gli insegnanti di italiano si incontrano a Capodistria

La Lingua italiana nei territori bilingui sloveni è un patrimonio da conservare e sviluppare puntando sulla qualità.

Per questo si sono riuniti a convegno a Capodistria gli insegnanti di italiano che operano nelle scuole slovene.

Hanno partecipato anche le autorità slovene che, pur di fronte ad un bilinguismo non completamente attuato, sembrano appoggiare le azioni di promozione della nostra lingua.

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Pola. Torna l’operetta italiana al Teatro Nazionale Istriano

Dopo il Covid, a Pola “La serva padrona” di Pergolesi riapre le porte del Teatro con gli studenti delle classi terza, quarta e quinta dell’Accademia di musica. La prima il 14 maggio.

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https://lavoce.hr/cultura-e-spettacoli/pola-loperetta-fa-ritorno-al-teatro-nazionale-istriano

(nella foto l’edificio che ospita il teatro)

Il presidente croato riconosce l’esodo da Pola

Da noi si dà ormai per scontato, in Croazia molto meno.

In occasione di una cerimonia a Pola, il presidente della Repubblica di Croazia, Zoran Milanovic, ha dichiarato testualmente (fonte La Voce del Popolo):

L’Istria non era esclusivamente uno spazio etnico croato, e a maggior ragione non lo era Pola: a Pola i croati erano in minoranza. Bisogna essere sinceri con noi stessi, affinché si possa esigere l’onestà dagli altri, bisogna ammettere che in questa città una popolazione è subentrata a un’altra, cosa che oggi si definirebbe diversamente e non dico come. In questo luogo si è verificato un qualcosa che all’epoca si considerava normale e che oggi sarebbe definita come una catastrofe umanitaria. Decine di migliaia di persone hanno lasciato la propria terra, i partigiani si sono ritirati, sono arrivati gli anglo-americani e ci sono rimasti fino al 1954, fino al Memorandum di Londra. Questa è la realtà. Dobbiamo confessarlo se vogliamo esigere dagli altri onestà e moralità. Per questo motivo amo venire a Pola e assistere a una comunione di etnie e a un’assenza di complessi che invece proliferano nel resto della Croazia: in questo luogo si è consapevoli del propri limiti e per questo si è anche disposti a lasciar correre per costruire un mondo migliore

Su RaiDue il Quartiere Giuliano-Dalmata di Roma

Per il programma Tg2-Storie, sabato 7 maggio RaiDue ha mandato in onda un servizio sul Quartiere Giuliano-Dalmata della capitale, dove risiedono ancora centinaia di Esuli istriani, fiumani e dalmati.

Potete visualizzare la trasmissione a questo link https://www.rainews.it/rubriche/tg2storieiraccontidellasettimana. Il servizio parte dal minuto 33’30” o, a seconda delle visualizzazioni, dal -13’00”